Ho pensato molto se scrivere questo articolo, innanzitutto perchè l’endometriosi mi riguarda, e poi perchè è un argomento delicato. E’ un argomento delicato perchè purtroppo non ancora ben conosciuto, ma soprattutto RICONOSCIUTO. Se chi legge ne soffre capisce perfettamente di cosa stia parlando. Per anni non veniva neanche diagnosticata, ma relegata a semplice dolore mestruale. E’ solo in questi ultimissimi anni, a mio parere nell’ultimo anno, che anche qui in Sardegna, che ha un’alta percentuale di casi, si inizia a “pubblicizzare” attraverso cartelli ed iniziative. Ma mi sono chiesta: esiste un gruppo di supporto in Sardegna? A Sassari non esiste attualmente a mia conoscenza, ed è mia intenzione formare un gruppo nel quale si possa attraversare insieme l’endometriosi, ma non solo condividendo le ansie e le insicurezze dei dolori fisici, ma anche RICONOSCERLA finalmente, anche emotivamente, dare dignità e voce a questo dolore, fisico ed emotivo. Per vedere se ci fosse già una colonna di supporto nel web mi sono iscritta ai gruppi Facebook italiani, per scoprire con terrore e dolore che queste ragazze spesso scrivono in preda all’ansia su che pillola prendere, chiedono consigli medici alle altre ragazze del gruppo, sembrano spaesate e sole. L’endometriosi spesso è una malattia che si manifesta di colpo, se dietro non c’è un bravo ginecologo/a che faccia fare dei controlli preventivi, o peggio se i controlli ginecologici sono radi. A volte si finisce in ospedale senza sapere di soffrirne, e anche questo è un evento traumatico che merita di essere affrontato. Scrivetemi se avete voglia di condividere le vostre esperienze, ma soprattutto se avete voglia di essere VISTE.
Il demone personale
Abbiamo un demone interno? La risposta è si, purtroppo. Anche se può sembrare inquietante, ci portiamo tutti dietro una parte di noi stessi, inconscia, che...